La scorsa settimana ho raccontato di come sia iniziato il mio amore per la danza orientale, ma io ho cominciato a studiare danza molto prima, dopo aver provato una miriade di altri sport: dalla ginnastica artistica al minibasket, passando per nuoto, pattinaggio artistico, pallavolo, ginnastica ritmica.
Ho cominciato già da “grande”: avevo 12 anni, che vuol dire che avevo già passato l’età in cui puoi anche solo immaginare di far diventare la danza una professione, e facevo danza Modern-Jazz (a quei tempi si chiamava così, quella cosa che non è danza classica e nemmeno contemporanea, forse quella che ora è diventata la danza da musical).
Mi ricordo che il mio primo saggio era lo spettacolo di Natale, ed avevamo addosso delle tuniche di raso rosso con la cintura bianca, dei babbi natale dodicenni, dev’essere stato una favola ;)
Però la prima volta sul palco è stata un’emozione immensa, e questa è la prima parola che mi viene in mente quando penso a cos’è per me la danza.
Emozione

Elements – Assolo 2013 (di Andrea Dell’Amico)
Espressione di sé

Hysteria – Assolo 2014 (Foto di Andrea Dell’Amico)
Gioia
Vorrei che fosse per tutti così, voglio comunicare questo modo di fare danza, lo voglio insegnare.
Quest’anno, finalmente, lo farò. Cosa ne pensi?
Penso che è arrivato quel momento, il tempo di rispondere. Paolo